come separarsi senza avvocato materialmente pur abitando nello stesso posto? Quali sono le formalità da adempiere?
Per separarsi separarsi senza avvocato, è necessario innanzitutto redigere un atto (si chiama “atto di ricorso”) che deve essere firmato da entrambe le partiA differenza di quanto accadeva in passato, basta versare 16 euro nelle casse del Comune, rivolgendosi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza (di entrambe le parti, di almeno una delle due o in alternativa del luogo in cui è stato celebrato o trascritto il matrimonio), a patto che:
- non vi siano figli minori;
- non vi siano figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap gravi;
- non vi siano figli maggiorenni non economicamente autosufficienti.
Così facendo, però, non si potrà dar luogo a nessun patto di trasferimento patrimoniale (nel caso, ad esempio, dell’abitazione coniugale, del conto corrente cointestato, dell’auto, ecc…).
Il Sindaco o un suo delegato, ricevute le dichiarazioni dei partner, e non prima di trenta giorni dalla ricezione, invita gli stessi a comparire di fronte a sé per la conferma definitiva, che, in tal caso, previa la dovuta annotazione nell’atto di matrimonio, produrrà i medesimi effetti dei provvedimenti giudiziali (che decorreranno dalla data della prima sottoscrizione). Se le parti, nel giorno stabilito, non compaiono davanti al Primo Cittadino l’accordo perderà efficacia con la necessità di instaurare nuovamente la procedura.