Voglio il divorzio da mio marito/moglie ma lui/lei no: come fare?
Alcuni suggerimenti su come separarsi e affrontare la separazione quando il coniuge non vuole separarsi.
C’è quel momento in cui uno dei due coniugi prende definitiva consapevolezza che il matrimonio è naufragato e che la separazione è inevitabile. Un momento, ovviamente, che è anteriore rispetto a quando viene manifestato al partner. E, difatti, questa consapevolezza – che evidentemente è interiore – non basta: è necessario che sia esternata. A meno che non si voglia fare la parte dei vigliacchi: andar via di casa e lasciare fare tutto al proprio avvocato, lettere e quant’altro necessario a sciogliere ogni legame. Ma non è così che, di solito, ci si comporta (anche perché chi va via di casa sul più bello rischia l’addebito per abbandono del tetto coniugale).
Voglio il divorzio da mio marito/moglie ma lui/lei no: come fare?
Ciascuno dei due coniugi può chiedere al tribunale il divorzio dall’altro coniuge già solo per il fatto che siano passati 6 mesi dalla separazione consensuale o un anno da quella giudiziale (più in particolare, dal giorno della comparizione delle parti davanti al Presidente del Tribunale nella precedente procedura di separazione).
Quindi non è necessario il consenso dell’altro coniuge per ottenere il divorzio. Chi dei due coniugi voglia divorziare può semplicemente presentare, attraverso il proprio avvocato, un ricorso al tribunale.
Ovviamente, se l’altra parte non vorrà partecipare al giudizio – perché di un giudizio vero e proprio si tratta, quando manca il consenso dei due ex coniugi – la causa si terrà ugualmente e chi non si costituisce perde la possibilità di far valere le sue ragioni. Dunque, il fatto che uno dei due ex coniugi non voglia “concedere” il divorzio, finisce sempre per ripercuotersi contro quest’ultimo stesso, in quanto la procedura va avanti lo stesso. E ciò anche se uno dei due soggetti accede al gratuito patrocinio.
Stesso discorso si deve fare nel caso di separazione: ossia, se uno dei due coniugi vuole separarsi e l’altro non acconsente.
La condizione per ottenere il divorzio è quella – come detto – di essere separati da almeno sei mesi per le separazioni consensuali o da un anno per quelle giudiziali.
In alcuni casi si può chiedere il divorzio senza bisogno di passare dalla fase intermedia della separazione. Tali casi sono i seguenti:
– mancata consumazione del matrimonio
– attentato alla vita dell’altro coniuge
– condanna penale all’ergastolo o per specifici reati come omicidio volontario di un figlio
– l’altro coniuge, cittadino straniero, ha ottenuto all’estero l’annullamento o lo scioglimento del matrimonio o ha contratto all’estero nuovo matrimonio.
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