La separazione ed il punto di vista dello psicologo, quando una coppia decide di separarsi, si trovano ad affrontare un evento critico e non previsto nelle fasi del ciclo vitale. Come tutti gli eventi critici, la separazione, comporta per i membri di una famiglia una serie di vissuti emotivi molto forti e spesso difficilmente gestibili come rabbia, delusione, risentimento, sensi di colpa ecc. In questi casi è utile un intervento psicologico o una psicoterapia allo scopo di elaborare e contenere questi sentimenti che spesso portano ad un’alta conflittualità e di favorire il superamento del momento critico.

Spesso l’intervento delle famiglie d’origine, seppur con l’intento di aiutare la coppia che si separa, può accrescere ed ampliare il conflitto di coppia in atto.

In una separazione si devono affrontare tre fasi:

  • Prendere la decisione di separarsi: i partner attraversano dei momenti di alta conflittualità e di dubbi sul mantenere o meno la relazione, molto spesso vengono coinvolti i figli e le rispettive famiglie d’origine. Un accompagnamento psicologico di coppia in questa fase può essere utile per individuare le motivazioni più profonde e spesso non dichiarate della conflittualità. I partner possono affrontare una psicoterapia individuale che li aiuti nell’elaborazione della propria modalità relazionale messa in atto nel rapporto di coppia, comprendere le ragioni della difficoltà di separarsi ed arrivare ad una decisione definitiva.
  • Attuazione della separazione. In questa fase i partner devono riorganizzare le proprie vite e devono raggiungere degli accordi per la gestione economica e dei figli.  In tal caso l’intervento psicologico può essere utile per abbassare i livelli di conflittualità e raggiungere degli accordi, specie per quello che concerne la genitorialità. Un percorso psicologico può favorire la scelta di una separazione consensuale piuttosto che giudiziale.
  • Fase successiva alla separazione. Seppur la coppia è riuscita formalmente e fisicamente a separarsi spesso la separazione emotiva o “il divorzio psicologico”, non è ancora avvenuto con la conseguenza che la ex coppia, i figli e tutta la famiglia allargata vivono in una condizione di immobilità che non consente una sana evoluzione e riorganizzazione del proprio stile di vita e delle relazioni.

Una sana interruzione di una relazione che non funziona più ha sicuramente degli effetti positivi sui figli dal momento che si allontanano da un ambiente conflittuale e carico di tensione emotiva, ecco perchè è importante capire La separazione ed il punto di vista dello psicologo.