La separazione giudiziale è un procedimento con il quale uno dei due coniugi chiede, attraverso un ricorso predisposto da un Avvocato presso il Tribunale competente, chiedono ad un Giudice di pronunciare una sentenza di separazione. .
Nelle separazione giudiziale, che ha in genere una durata superiore all’anno e mezzo, i due coniugi non sono d’accordo nel chiedere la separazione, non sono in grado di regolare i loro rapporti autonomamente e pacificamente, anche per ciò che concerne l’affidamento dei figli , l’assegnazione della casa coniugale e, in generale, le questioni patrimoniali ed economiche.
Molte coppie, prima di maturare la decisione definitiva di separarsi, chiedono un colloquio orientativo con l’avvocato, per comprendere le norme in materia di separazione e capire cosa li aspetta. Questa scelta si dimostra valida, poiché consente alla coppia di vivere con maggiore serenità il percorso (comunque traumatico) della separazione. Il colloquio con il legale, che può essere fissato anche dalla coppia, consente alle parti di affrontare il cammino con maggiore razionalità, grazie all’assistenza costante di un professionista abituato a gestire situazioni così delicate.
La separazione giudiziale consiste in un procedimento civile ordinario che si apre con il ricorso da parte del primo dei due coniugi che lo propone. La competenza territoriale è del Tribunale o del luogo dove i coniugi hanno avuto la loro ultima residenza o dove il coniuge convenuto ha il proprio domicilio.