I figli non soffrono se non si strumentalizzano. Punto.
Quindi si può procedere mettendosi a tavolino, spiegando ai nostri figli cosa sta succedendo e che decisioni sono state prese.
Li si rassicura rispetto al fatto che non esistono le parole “ex-mamma” oppure “ex-papà”, che per loro rimarrete una coppia genitoriale salda, presente e che continuerete a essere i loro punti di riferimento per cui prenderete sempre insieme ogni decisione che li riguardi e li coinvolga -ovviamente, tutto varia in funzione dell’età dei figli-.